In principio fu Google Hotel Finder, sebbene diverso rispetto alle prime release, lo strumento che sembrava mettere in crisi il sistema delle OTA prendendosi una buona fetta della torta delle ricerche online di strutture ricettive, ma in cuor nostro, sapevamo che c’era ancora qualcosa che sarebbe potuto accadere.
Insieme a molti degli addetti ai lavori, non abbiamo sbagliato quando abbiamo pensato che la battaglia tra le OTA e Google prima o poi sarebbe esplosa perché sotto la cenere – Booking.com ha staccato un assegno a Google di 400 milioni di dollari per l’acquisto di traffico- il fuoco ardeva.
Infatti è il mobile la scintilla che fatto avvampare l’incendio.
La navigazione da dispositivi mobili è uno dei comportamenti, in continuo forte trend, che ha segnato profondamente il turismo, sia per la selettività delle informazioni che richiedono i navigatori “mobili”, che per la velocità con cui le ottengono. Le applicazioni che le OTA hanno rilasciato, stanno risucchiando piano piano molto traffico di visitatori che prima di acquistare transitavano, specialmente nella fase di incertezza attraverso Google e, solo in un secondo momento atterravano sulle agenzie online.
Oggi invece si accende lo smartphone e la ricerca dell’albergo parte da subito nell’applicazione di booking.com senza passare da Google.
Certamente, Big G. non poteva stare a guardare e le contro misure adottate sono così potenti da meritate secondo Skift.com, l’appellativo di “Most disruptive product Travel product”.
La notizia infatti è che Google stia testando un tool, al momento in beta, che permetterà agli albergatori di promuovere attraverso Google Hotel ADs delle offerte limitate nel tempo, sondando tra tutte le tariffe disponibili pubblicate sulle OTA e dai Meta motori. Anticipando così tutte le ricerche sulle OTA le renderà inutili e superflue.
Essendo il tool in fase di test le informazioni al riguardo sono ancora poche e si può anche pensare che sia solo un tatticismo di Google, ma date le premesse, l’esito potrebbe essere impressionante.
Per lavoro, ma anche per curiosità abbiamo cercato capire le logiche, il tempi di rilascio e le conseguenze per il turismo che è uno dei più importanti business del mondo: per la sola Italia il turismo e viaggi, con una incidenza sul PIL del 13,4% per l’anno 2013, è il comparto più rilevante dell’economia italiana. L’87% dei turisti usa il web per prenotare un viaggio, ed è Google il motore di ricerca più utilizzato.
Lo sforzo per immaginare la quantità di ricerche online e il potenziale di business per Google è veramente minimo se si pensa che i turisti nel mondo nel 2013 sono stati circa 1 miliardo e 300 milioni e che per il futuro UNWTO ha previsto un incremento del 5% su base annua dal 2010, aumento rispettato nel primo semestre del 2014 .
L’impero delle agenzie online, costruito sui comportamenti del viaggiatore nell’era del web, è fortemente insidiato da Google e gli operatori specialmente della ricettività sono parti chiamate direttamente in causa.
Le società di web marketing che offrono servizi agli alberghi si sono già attrezzate per dare una risposta al panorama che si sta delineando e per far fronte ai nuovi mutamenti, tanto che hanno già disponibili per i loro clienti, booking engine che possono essere installati sui siti ma soprattutto capaci di comparare i prezzi pubblicati dalle strutture sulle OTA con quelli pubblicati sul sito proprietario.
Se pensiamo agli effetti per il mercato italiano e in particolare al digital divide che caratterizza ancora molti degli operatori del settore, potrebbe accadere che il nostro turismo non riesca a raccogliere la sfida resa ancora complessa dalla possibile evoluzione in corso. Se era importante prima essere capaci di stare sul web, ora il rischio di uscire dal mercato per la miriade di piccole strutture ricettive che caratterizzano l’offerta italiana, potrebbe non solo essere concreto ma anche molto ravvicinato.
…che invece grande G non abbia invertito la rotta?
http://www.ttgitalia.com/stories/ho_visto_cose/103605_google_in_agenzia_ovvero_quando_lapparenza_inganna/
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