Il turismo è uno dei pochi settori che continua a crescere e il mercato turistico online, che secondo le ultime rilevazioni di Phocuswright rappresenta il 35% del mercato totale, cresce molto più velocemente di quello offline.
La tecnologia, con particolare riferimento alla rete, ha modificato il modo di vivere delle persone e anche il turismo è stato fortemente interessato dal cambiamento. L’ampliamento dell’accesso alle informazioni ha prodotto una maggiore consapevolezza nelle preferenze di acquisto e allo stesso tempo ha consentito una produzione di contenuti generati dagli utenti che non ha precedenti.
Alla diffusione del mobile si deve una accelerazione del processo soprattutto verso la verticalizzazione delle informazioni che gli utenti desiderano ricevere ad ogni sessione di navigazione.
A questo riguardo vale la pena di considerare la penetrazione nel mondo degli smartphone per capire quanta parte della popolazione sia interessata dal fenomeno: andiamo dal 38% della Russia al 72% dell’UK, con molti paesi, tra cui l’Italia, che si posizionano oltre il 60%.
Ma il dato, se possibile, è ancora più impressionante se si considera il valore assoluto della diffusione del mobile: nel 2013 gli smartphone nel mondo erano 1.75 miliardi, sarebbe a dire che il 24,4% popolazione mondiale ne possiede uno e la stima, per il 2017, è che il 50% degli utenti mobile avrà uno smartphone.
Avendo una così alta penetrazione e picchi di crescita stimati di questa entità, così prossimi nel tempo, il fenomeno è già consolidato e uno dei tratti che fino ad oggi caratterizzava il futuro dell’industria turistica è già il presente, anzi rischia di essere quasi il passato.
Parlare di mobile nel turismo è, quindi, parlare di passato non di futuro. (cit. Amadeus Italia nel corso di BTO2014).
E allora cosa troveranno nel futuro prossimo i turisti e quale potrebbe essere l’influenza sul turismo tutto?
Il viaggiatore del futuro sarà sempre più connesso e attento, nella scelta di acquisto, alla qualità e al tipo di servizi. Ma questo, oltre a trovare tutti d’accordo, accade già. Sono le tecnologie, quelle cosi dette indossabili, cioè i mezzi con cui li acquisterà sul web, la novità del futuro.
Google Glass, Oculus Rift, Smartwatch e Travel Belt sono solo le prime di un grande fermento.
Le stime di vendita di questi device infatti, 9 milioni nel 2013, parlano di 180 milioni di esemplari sul mercato, nel 2018.
Al momento i prodotti in commercio sono ancora dei prototipi e non ci è dato sapere, almeno fino a quando non saranno accessibili alla grande massa, né l’impatto né i cambiamenti che effettivamente produrranno sui comportamenti dei singoli oltre che sull’intero settore.
Quale scenario però è già disponibile.
La destinazione della prossima vacanza e la stanza dove sceglieremo di dormire, potranno essere testate e abitate per qualche minuto prima dell’acquisto. Come? Comodamente seduti sul divano di casa, indossando gli Oculus Rift.
Fare il check in, in aeroporto o in hotel? Controllare lo stato del volo direttamente dal proprio polso? Sarà possibile, semplicemente passando il proprio smartphone su un lettore ottico.
Arriveremo alla totale inutilità e perciò alla definitiva scomparsa delle mappe, senza che per questo nessuno si perda anche visitando una città sconosciuta? Parrebbe di sì perché sarà sufficiente indossare una cintura che vibrando segnala la direzione da seguire.
Pare sicuro: l’internet delle cose è alle porte e ogni oggetto potrà dialogare con l’utente che lo utilizza fornendogli informazioni, o big data, a seconda della necessità. Questo ci darà la possibilità di accedere solo a quello che ci interessa o ci serve in quel momento, in quella situazione.
Ma Il passaparola resterà ancora una fonte di informazione o, ciascuno finirà col fidarsi solo dei propri occhi? E le relazioni tra ospitanti e ospiti, come cambieranno? Queste sono alcune delle domande a cui sarebbe importante dare una risposta prima che questo futuro diventi presente.
You dont expect them to adjust layout of the kind.
With these tools you can convert number of pages into the editable format.
You dont anticipate them to alter layout of the kind.