Il turismo ed i suoi interpreti cambiano leggi e abitudini molto velocemente: saper interpretare lo zeitgeist del momento consente di avvicinarsi al cambiamento senza esserne travolto.
Come per qualsiasi altro settore, anche per il turismo, cogliere tempestivamente il cambiamento e adeguarvi la risposta è una delle chiavi per il successo. Con lo scopo di mettere in luce i nuovi trend, il report Skift individua i 14 principali cambiamenti nel settore travel del 2014, cambiamenti che hanno rimescolato le carte nel mazzo del turismo.
Di seguito una selezione di quelli che sembrano essere più impattanti.
- L’ascesa dei viaggiatori silenziosi. L’enorme diffusione di strumenti digitali ha generato una “nuova categoria” di viaggiatori che, avendo sempre in mano un device non ha bisogno di relazioni umane per trovare ciò che gli serve in nessuna delle 3 fasi che compongono solitamente la vacanza. Un bel rompicapo per il turismo dove il fattore umano ha un peso molto rilevante. Secondo il report, la soluzione sarebbero i Big Data, utili per l’analisi dei comportamenti sul web e quindi per personalizzare quanto più possibile l’esperienza dei turisti.
- Il confine liquido tra business e leisure. Due diverse motivazioni originano da sempre comportamenti e bisogni differenti per i due tipi di viaggiatori. Oggi entrambi sono toccati dall’uso del mobile, responsabile di uno sfuocamento del confine tra i due tipi di travellers. Chi ha sempre “a portata di tasca” il lavoro è disponile ad allungare, di un paio di notti, il soggiorno iniziato per motivi di lavoro. Una grande opportunità per le destinazioni che saranno in grado di offrire delle alternative per ottimizzare i viaggi di affari e trasformarli in esperienze leisure.
- Content curation. Il mobile ha contribuito ad accrescere il bisogno di informazioni selettive in uno spazio (e in un tempo) sempre più ristretto. I viaggiatori pertanto si aspettano informazioni sempre più corrispondenti alle loro preferenze e aspettative. La nascita di hoteltonight.com, è per esempio, una risposta alla ricerca di camere last minute nell’arco di meno delle 24 ore in una area molto prossima.
- L’uso delle immagini come nuovo linguaggio nel marketing. Il turismo è un settore che si presta molto all’uso delle immagini. Lo dimostra l’esplosione di Instagram e il largo uso sul web che ne fanno destinazioni come l’Australia o le catene alberghiere tipo Starwood. Le immagini sono sempre più il mezzo giusto per suscitare emozioni e invogliare all’acquisto.
- L’ascesa dello Smart design nel turismo. La liquefazione del confine tra viaggio di lavoro e viaggio di piacere, configura sempre più gli hotel e gli aeroporti come luoghi di lavoro. Perciò, lo spazio dell’ esperienza si estende anche al tempo trascorso in questi luoghi solitamente destinati ad altre attività. C’è bisogno quindi di spazi e infrastrutture sempre più conformate a queste nuove modalità di consumo.
- L’ascesa dei viaggiatori cinesi indipendenti. Il mercato cinese è dominato dai viaggi di gruppo, ma esiste già una fetta di quella popolazione che si muove anche in maniera indipendente. Si tratta per lo più dei giovani aperti alla globalizzazione, con abitudini diverse da quelle dei genitori, che preferiscono scoprire la cultura dei paesi che visitano piuttosto che dedicarsi allo shopping. Questa crescita è favorita dalla politica del governo cinese che ha ridotto il differenziale di costi tra i viaggi organizzati e quelli individuali rendendo più conveniente muoversi da soli.
- L’ascesa del locale nell’ospitalità. I viaggiatori contemporanei sono molto più informati sulla destinazione scelta e sempre meno si accontentano “di un letto”. Gli hotel quindi sono sempre di più una porta d’ingresso per la comunità ospitante e il preludio dell’esperienza che la destinazione sarà in grado di offrire.
- La continua scalata delle low cost. I vettori a basso costo aumentano i fatturati, ampliano e diversificano i loro business, lanciano destinazioni, le mettono in competizioni tra di loro e recentemente sono sbarcati anche nelle agenzia di viaggi.
- Sharing economy: dalla distruzione alla collaborazione. Uber, Airbnb, couchsurfing sono solo alcuni degli esempi di condivisione applicato al settore dei servizi. I conflitti aperti dagli operatori tradizionali siano molto accesi (gli albergatori di New York per Airbnb e i tassisti di Milano per Uber) ma oggi le comunity interpretano il viaggio secondo questo parametro: meno costi ma maggiori relazioni.
- La crescita dei Metasearch. I meta motori hanno acquisito una importanza sempre crescente nel turismo e continueranno ad attirare investimenti importanti. Il punto di svolta è il 2013 con l’acquisto di Priceline di Kayak, Expedia di Trivago e con l’aggiunta dell’ opzione di booking di TripAdvisor alle recensioni e comparazioni di Hotel. Per i turisti, sostiene il report, i meta motori sono un canale efficiente che fornisce velocemente informazioni e prezzi.
Non resta che adeguarsi.