Nonostante l’immobilità, l’Italia è salita di posizione nel ranking mondiale secondo “The travel and tourism competitiveness report 2013”: un segnale che dovrebbe far riflettere?
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Google hotel finder: big G o punto G? Anatomia di un corpo organico
È arrivato il temuto hotel Finder ed è stato subito panico. Blog, articoli, commenti, trend topic e chi più ne ha più ne metta.
Il colosso di Mountain View ha messo le mani sul mercato della ricettività: era in fase di sperimentazione da circa tre anni e dopo aver testato a lungo su New York e Londra è sceso in campo anche da noi.
Come funziona?
International Tourism best practices: a glance overseas Best practice internazionali: uno sguardo oltreoceano
Do you remember the New Mexico and the NEW MEXICO TRUE advertising campaign? It is a campaign that gives voice to the authenticity, the heart of the tourism policies of a small country in the south of the United States that used the focus groups as the main listening tool.
Vi ricordate il New Messico e la campagna, uscita qualche mese fa NEW MEXICO TRUE? E’una campagna di promozione che dà voce all’autenticità, cuore delle politiche turistiche di un piccolo paese del sud degli Usa che ha fatto dei focus group il principe dei suoi strumenti di ascolto.
Dai andiamo a Stoccolma. Assemblare un soggiorno senza istruzioni
Rimasi sorpreso anni fa quando, alla reception di un hotel creato all’interno di una sfera gigante, mi consegnarono assieme alle chiavi della mia stanza una card: la Stockholm Card. In quei tempi preparavo la mia tesi di laurea triennale in turismo, ipotizzando la creazione di uno strumento che consentisse di mettere insieme tutta una serie di individui e destinazioni, al fine di creare un sistema bottom up, una card appunto. Osservando quella svedese mi dissi : “Allora funziona”. Bene, la mia rimase solo un’ ipotesi, in Svezia è già vecchia anni luce.