Rimasi sorpreso anni fa quando, alla reception di un hotel creato all’interno di una sfera gigante, mi consegnarono assieme alle chiavi della mia stanza una card: la Stockholm Card. In quei tempi preparavo la mia tesi di laurea triennale in turismo, ipotizzando la creazione di uno strumento che consentisse di mettere insieme tutta una serie di individui e destinazioni, al fine di creare un sistema bottom up, una card appunto. Osservando quella svedese mi dissi : “Allora funziona”. Bene, la mia rimase solo un’ ipotesi, in Svezia è già vecchia anni luce.